STRUMENTI COMPENSATIVI: QUALI E PERCHE’?

strumenti compensativi“Giustizia in ambito educativo non è dare a tutti la stessa cosa, ma dare a ognuno ciò di cui ha bisogno”

Il bambino con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), spesso, a scuola, sperimenta una serie di insuccessi che lo portano a sentirsi incapace e a sviluppare un senso di impotenza appresa. Infatti, se una persona viene esposta spesso a eventi che non riesce a controllare, sviluppa un atteggiamento rinunciatario e passivo. Il bambino, quindi, incomincerà a pensare: “E’ inutile che studio e ci provo, tanto mi andrà male, come tutte le altre volte”.
Per sopportare la fatica il bambino deve vedere dei vantaggi, cioè a scuola (e a casa) deve sperimentare il successo e l’autonomia e lo può fare grazie all’uso di strumenti ed ausili informatici compensativi, in modo autonomo.

COSA SONO GLI STRUMENTI COMPENSATIVI?

Sono strumenti che permettono di compensare, superare la debolezza che deriva dal disturbo, facilitando l’esecuzione dei compiti compromessi da esso (i compiti automatici di lettura e scrittura per esempio), come un paio di occhiali permettono al miope di leggere ciò che è scritto alla lavagna.
Permettere al bambino con DSA di usare questi strumenti non significa dispensare dalle conoscenze, quanto piuttosto “da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dell’apprendimento” (art. 5 comma 2b; Legge n. 170).
Far usare gli strumenti compensativi NON significa facilitare il bambino, infatti “sono misure che non violano l’imparzialità, ma al contrario mettono il dislessico sullo stesso piano dei suoi comapgni” (Giacomo Stella).

QUALI SONO GLI STRUMENTI COMPENSATIVI?

In primis è importante sottolineare che gli strumenti compensativi sono importantissimi per un ragazzo con DSA, ma non basta fornirglieli!!
Il ragazzo deve essere portato ad avere una buona padronanza dello strumento, ad usare, per esempio, il computer, meglio degli altri alunni, quindi ad usarli in modo maturo e critico: questo deve essere fatto mediante un percorso graduale e progressivo.

Presenterò adesso un breve excursus sugli strumenti compensativi più diffusi e utili, trattando principalmente quelli di tipo informatico, al fine di dare un’idea generale sull’ampia gamma di strumenti esistenti e sul loro uso. Per una trattazione più specifica dei singoli strumenti pubblicherò in seguito altri articoli dedicati.

1- PER SCRIVERE (disortografia e disgrafia)

PROGRAMMI PER APPRENDERE IL CORRETTO USO DELLA TASTIERA DEL COMPUTER

Per utilizzare il computer come strumento compensativo, il ragazzo deve avere una buona padronanza dello strumento ed usarlo in modo veloce e corretto, per evitare che agli errori derivanti dal disturbo si sommino anche molti errori di battitura.
Esistono alcuni programmi che hanno lo scopo di far apprendere al bambino l'uso corretto della tastiera e sono da usare prima dell'introduzione di altri software specifici (o comunque in concomitanza). Presentano esercizi di diverso grado di difficoltà che allenano il bambino ad usare tutte le dita per scrivere e quindi lo aiutano ad utilizzare la tastiera in modo più rapido ed efficace. Essi sono:

PROGRAMMI DI VIDEOSCRITTURA CON CORRETTORE ORTOGRAFICO

I programmi di videoscrittura permettono di comporre un testo, visualizzarlo sullo schermo, modificarlo e salvarlo.
Sono utili per vari motivi:

  • permettono al bambino con DSA di concentrarsi maggiormente sul contenuto del testo e non sugli aspetti grafo-motori ed ortografici della scrittura (aspetti deficitari e non automatizzati)
  • è presente un correttore ortografico che segnala (alcuni) errori ortografici e di battitura, così il bambino può concentrarsi sul contenuto del testo e solo in un secondo momento correggere gli eventuali errori. Il correttore, inoltre, suggerisce possibili correzioni dell'errore.
    Va comunque utilizzato in maniera critica, perché non segnala tutti gli errori ortografici (per esempio le parole omofone, ma non omografe: lago e l'ago) e a volte segnala come errore parole corrette.

I programmi di videoscrittura sono utilizzabili preferibilmente dalla terza elementare. E' consigliabile far utilizzare al bambino lo stampato maiuscolo (perchè è un carattere visivamente più semplice e non ha lettere confondibili), con interlinea 1.5, carattere Arial o Verdana o Tahoma, di dimensione 12 o 14 ed allineare il testo a sinistra (è da evitare il giustificato, perchè la spaziatura tra le parole è variabile e questo è un elemento di complessità per un DSA).
Tra i più comuni programmi di videoscrittura si hanno:

  • WORD del pacchetto Microsoft Office
  • WRITER del pacchetto OpenOffice
  • KIT X KIDS è un prodotto Microsoft. E' un software che semplifica le funzionalità di Microsoft Word, Excel e PowerPoint, usando icone più adatte ai bambini.
    E' possibile scaricare il programma solo se si ha installato sul proprio computer Microsoft Office.
    E' scaricarbile a questo LINK.
    kitxkids

                                                   

PROGRAMMI DI VIDEOSCRITTURA CHE ASSOCIANO IMMAGINI AL TESTO

Questi programmi, oltre che le funzioni di un normale programma di videoscrittura (comporre, salvare, modificare un testo e correggero con il correttore ortografico), permettono di illustrare il testo, anche in modo automatico durante la scrittura. Essi associano (o sostituiscono) un'immagine alla parola scritta, prendendole da un vocabolario figurato di oltre 1000 parole, tra quelle che ricorrono con maggior frequenza nei testi scritti dai bambini della scuola primaria.
Permettono, quindi, l'attivazione di più canali sensoriali, quali quello visuo-verbale (le parole scritte), quello visivo non verbale (le immagini), che, di norma, è tra i canali sensoriali preferiti da bambini con DSA e quello uditivo, stimolato utilizzando la sintesi vocale. L'uso di più canali sensoriali stimola l'interesse verso la scrittura, che diventa più divertente e gratificante e non solo fonte di stanchezza e frustazione, facilitando, quindi, il processo di apprendimento e di alfabetizzazione.
Questi programmi, come già accennato, possono essere integrati con una sintesi vocale, che permette di riascoltare quanto scritto dal bambino, favorendo così la rilevazione di dissonanze tra quanto volesse scrivere e quanto ha prodotto e facilitando così l'autocorrezione, necessaria nella strada verso l'autonomia.
Possono essere utilizzati già all'inizio della scuola primaria, anche perchè il disegno è il primo modo usato dal bambino per raccontare storie. E' consigliabile utilizzarli durante la scuola primaria e passare poi, già nella scuola secondaria di primo grado, a strumenti più complessi o comunque con un interfaccia considerato meno infantile dal bambino.
Alcuni software di questo tipo sono:

  • imagesSUPERQUADERNO, della cooperativa Anastasis.
    SuperQuaderno permette di scrivere un testo (usando le formattazioni preferite dal bambino) e di associare immagini alle parole, tratte da un vocabolario figurato di più di 1700 parole.
    Può essere integrato con l'uso della sintesi vocale Loquendo, che può essere acquistata insieme al programma, con la sola lingua italiana o anche una o più lingue straniere. Vi è la possibilità di regolare la velocità di lettura e di utilizzarla con l'effetto karaoke (ovvero evidenziando la parola che si sta leggendo).
    Permette di aprire e leggere file di vari formati, tra cui il PDF, il formato più diffuso dei libri di testo digitale. Aprendo il file dall'apposito pulsante sulla barra degli strumenti (che è in versione iconica, quindi più semplice per i DSA), si aprirà la pagina PDF con un'apposita pulsantiera. Con questa il bambino potrà potrà operare direttamente sul PDF, per esempio evidenziando il testo, creando frecce, scrivendoci sopra appunti, come se si trattasse di un vero e proprio libro cartaceo: questo rende SuperQuaderno uno strumento utile anche per lo studio per la scuola primaria (nella scuola secondaria, per lo studio, si potrà utilizzare ePICO! o PDF-XChange Viewer di cui parlerò più avanti).
    Si possono anche evidenziare parti del testo, che vengono copiate in una pagina di SuperQuaderno per usi ulteriori, come rielaborare il testo o anche inviarlo a SuperMappe (di cui parlerò più avanti), per creare una mappa concettuale con grande rapidità.
    Il programma è a pagamento, a partire da 129 euro (versione base con una licenza e senza sintesi vocale). Il prezzo varia in base al numero di licenze acquistate e al numero di voci per la sintesi vocale (solo italiano o anche le voci per le lingue straniere).

    Le informazioni sul programma e sui costi si trovano all'indirizzo:
    http://www.anastasis.it/?q=object/detail&p=Prodotto/_a_ID/_v_50
    dove si può anche acquistare il programma o provare la versione dimostrativa gratuita che dura 10 giorni.
    Qui sotto un esempio (tratto dal web), a livello operativo, di un testo scritto e illustrato con SuperQuaderno.
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  • SCRIVI IMMAGINI
    Anche ScriviImmagini permette di scrivere un testo (usando le formattazioni preferite dal bambino e utilizzando il correttore ortografico) e di associare immagini alle parole.
    Il programma non ha una sintesi vocale integrata, ma per leggere i testi scritti con ScriviImmagini si può utilizzare una qualunque sintesi, come per esempio LeggiXme (sintesi vocale gratuita di cui parlerò in seguito).
    ScriviImmagini legge e scrive file in formato rtf. Per i file scritti, si può comunque salvare il file in rtf e successivamente salvarlo nel formato preferito. In lettura non permette, a differenza di SuperQuaderno di aprire file in pdf (quindi non apre i libri digitali e non li legge. Ma per leggerli si può usare una qualunque sintesi vocale, come LeggiXme) e di modificarli (sottolinearli, prendere appunti…): non può essere, quindi, usato come uno strumento per lo studio, ma solo come un utile programma di videoscrittura. Si può ovviare utilizzando come strumento di studio PDF-XChange Viewer, di cui trattero in seguito.
    Non ha un collegamento diretto con SuperMappe, ma comunque si possono copiare e incollare le frasi in SuperMappe: il collegamento, comunque non servirebbe, non essendo Scrivi Immagine uno strumento di studio, ma solo un editor di testi.
    Il programma è gratuito e scaricabile a questo LINK.
    Andando sul sito, basta cercare "ScriviImmagini" nella casella di ricerca in alto a destra e sarete direttamente sulla pagina da dove si scarica gratuitamente il programma.
    Qui sotto un esempio (tratto dal web), a livello operativo, di un testo scritto e illustrato con Scrivi Immagini.
    scrivi immagine

A mio parere, SuperQuaderno è uno strumento decisamente valido e con più funzionalità di ScriviImmagini, potendo essere utilizzato anche per lo studio e non solo come programma di videoscrittura. E', comunque un programma costoso, che è utile solamente nel periodo della scuola primaria e al massimo per il primo anno della secondaria di primo grado. ScriviImmagine è gratuito e si può ovviare al problema della mancata apertura dei file in pdf utilizzando il software PDF-XChange Viewer (di cui esiste una versione gratuita) per lo studio e una sintesi vocale, come LeggiXme per la lettura.

2- PER LEGGERE (dislessia)

Le difficoltà di lettura non si limitano a rendere difficoltosa la lettura ad alta voce, ma spesso influenzano negativamente la comprensione del testo e quindi creano difficoltà nello studio. Infatti, le difficoltà di decodifica dei grafemi (le "lettere" scritte) porta il bambino ad investire un enorme sforzo cognitivo nel processo di lettura, a discapito della comprensione di ciò che c'è scritto.
Per far fronte al problema si possono usare alcuni strumenti compensativi, come i programmi di sintesi vocale, i libri digitali e gli audiolibri.

PROGRAMMI CHE GESTISCONO LA SINTESI VOCALE

I software di sintesi vocale riproducono in modo artificiale la voce umana e servono per leggere file importati o anche elaborati scritti dal ragazzo a pc.
Leggere con la sintesi vocale non significa "farsi leggere il libro", ma è un modo di leggere autonomo e distinto, diverso sia dal puro ascolto che dalla lettura: il bambino ascolta la sintesi ed in più ha un riferimento visivo su ciò che legge la sintesi.
La sintesi vocale permette, inoltre, di regolare la velocità di lettura e anche di leggere con l'effetto karaoke, ovvero evidenziando la parola che viene letta dalla sintesi in quel momento, evitando così che il bambino perda il segno.
La sintesi aiuta, quindi, il bambino con DSA perchè:

  • vengono attivati più canali sensoriali (quello visuo-verbale e quello dell'ascolto), cosa che facilita, come visto, l'apprendimento
  • il bambino non deve concentrarsi sulla decodifica, a cui pensa la sintesi, e può concentrarsi sul significato del testo
  • facilita l'autocorrezione, perchè il bambino può rileggere ciò che ha scritto, accorgendosi così autonomamente dei possibili errori (aiuta quindi anche il bambino disortografico)
  • porta all'autonomia nello studio individuale, perchè il bambino non deve dipendere da un'altra persona che legga il testo per lui

Il principale limite della sintesi vocale è che non è una voce umana, quindi legge senza sapere cosa legge: può sbagliare accenti ed intonazioni. Il bambino, però, vede e segue sul testo quello che la sintesi legge e quindi può far fronte a questi errori. Con il tempo il ragazzo imparerà ad usare lo strumento in modo maturo e critico e quindi a far fronte ai superabili errori della sintesi.

Parlerò ora di alcuni programmi di sintesi vocali tra i più noti, diffusi e da me utilizzati, espondendo, in linea generale, le loro funzioni e dove scaricarli. Una descrizione dettagliata di ogni singolo programma non è l'obiettivo principale di questo articolo: ad essa saranno dedicati articoli specifici.

  • leggixmeLEGGI X ME, è un software gratuito con una doppia funzione:
    1- funziona da sintesi vocale e legge qualsiasi file selezionabile, indipendentemente dal programma in cui si trova, con una piccola finestrella di comando della lettura posta sempre in primo piano. Può leggere, quindi, una pagina internet, un documento in PDF selezionabile (come, per esempio, un libro digitale), documenti prodotti con programmi di videoscrittura, come per esempio ScriviImmagine, mappe concettuali create in SuperMappe e così via: basta che sia un file selezionabile. Per leggere con LeggiXme basta selezionare il testo, le parti del testo o anche le pagine (per esempio di un libro digitale) che si vuole leggere e premere l'icona start (freccia verde). Il programma funziona sia come finestra compattata posta in primo piano (avendo aperto separatamente un altro file) o permette di aprire all'interno di esso un file, anche in formato PDF.
    Si può scegliere la velocità di lettura, leggere con l'effetto karaoke, scegliere la voce con cui si vuole leggere, in quanto esistono voci per l'italiano o voci per le varie lingue straniere (che hanno accenti tipici della lingua in questione).
    2- funziona da programma di videoscrittura.
    E' dotato di un correttore ortografico che può anche, se si vuole, segnalare le possibili correzioni dell'errore.
    E' possibile formattare il testo che si sta scrivendo, visualizzarlo in maiuscolo o minuscolo, scegliere l'interlinea, il colore del testo, allinearlo o giustificarlo, inserire simboli e così via, come in un qualsiasi editor di testi.
    Si possono cercare anche i sinonimi di una determinata parola, funzione utile al bambino se usa il programma per svolgere temi o riassunti.
    Per i riassunti vi è la funzione "evidenzia e riassumi" che permette di selezionare parte del testo, copiarla negli appunti per poi incollarla dove si preferisce, e anche di salvare solo il testo evidenziato e cancellare il testo non richiesto: questo può essere una buona base da cui partire per lo svolgimento di un riassunto.
    Il programma permette si stampare o salvare i documenti creati, anche in formato mp3, così il bambino può riascoltarli quando preferisce.
    Il programma ha anche altre funzioni, come quella del traduttore (necessaria la connessione ad internet) che permette di tradurre il testo e di leggerlo (se si ha installata la voce della lingua in questione); il dizionario (non serve la connessione ad internet), che permette di tradurre parole singole; la calcolatrice, che permette di svolgere le 4 operazioni principali, l'elevamento alla seconda e la radice quadrata ed è dotata di sintesi vocale, cioè vengono letti i numeri digitati, cosa che serve al bambino per ricontrollare ciò che ha scritto.
    Il programma è gratuito.
    Esistono varie versioni di LeggiXme:
    1- versione LeggiXme_Jr, per i più piccoli. Di LeggiXme_Jr esistono due versioni: LeggiXme_Jr che utilizza le voci della SAPI5 (voci a pagamento) e la versione più nuova, LeggiXme_Jr_SP che ha un lettore interno (voci gratuite). Informazioni su LeggiXme_Jr e LeggiXme_Jr_SP si trovano all'indirizzo:
    https://sites.google.com/site/leggixme/leggixme-con-traduttore/leggixme-jr
    2- versione LeggiXme standard. Questa versione NON ha un lettore interno, cioè NON utilizza voci sue proprie, ma le voci della sintesi vocale SAPI5, che non sono gratuite.
    L'Associazione Italiana Dislessia (AID) ha stretto una convenzione con la ditta ByteWay, distributore per l'Italia della tecnologia Voice della NUANCE, quindi, per i soci AID si possono acquistare alcune voci delle sintesi vocali SAPI5 ad un prezzo inferiore.
    Qui tutte le informazioni in merito:
    http://www.byteway.it/photo-album/voci_aid.html
    Si può trovare un manuale chiaro e utile per l'utilizzo di LeggiXme standard a questo LINK.
    3- versione LeggiXme_SP, nata nel 2013 e funzionalmente simile alla versione standard, anche se graficamente si differenzia da essa.
    La differenza fondamentale è che il programma ha un lettore interno, cioè NON utilizza le voci della SAPI5, ma delle voci della piattaforma Microsoft Speech gratuite (italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo).
    Infomazioni su questa versione del programma si trovano all'indirizzo:
    https://sites.google.com/site/leggixme/leggixme-con-traduttore/leggixme_sp

     

     

     

    Tutte le versioni del programma e le voci della piattaforma Microsoft Speech sono scaricabili gratuitamente all'indirizzo:

    https://sites.google.com/site/leggixme/installazioni/download

    Uso LeggixMe con bambini con DSA e, a mio parere, è una buona alternativa gratuita (secondo me è la sintesi vocale gratuita migliore tra le varie esistenti) ad altre sintesi vocali a pagamento. Sicuramente le voci sono più metalliche di quelle della Loquendo (cooperativa Anastasis), ma in linea di massima i bambini le capiscono e non si trovano male.
    Per il funzionamento del programma è necessario avere installato il FrameWork 3.5, che è una raccolta gratuita di librerie Microsoft.

  • balabolkaBALABOLKA è un software di sintesi vocale gratuito con lettore interno che permette di:
    1- Leggere testi già esistenti e prodotti dal bambino e supporta vari formati tra cui DOC, DOCX, TXT, PDF, HTML, RTF. Ha varie funzioni tra cui la possibilità di cambiare la velocità ed il timbro della voce.
    Permette di salvare i testi in file audio in formato MP3, WAV, OGG e WMA.
    Permette di divedere il file di testo in file più piccoli, cosa più comoda per il successivo ascolto del file in formato audio.
    2- Utilizzare alcune funzioni dei programmi di videoscrittura, come per esempio la formattazione del testo, la lente d'ingradimento ed il correttore ortografico. L'editor di testi è comunque più limitato rispetto a LeggiXme.Il software è gratuito e scaricabile dal sito del programma:
    http://www.cross-plus-a.com/it/balabolka.htm
    Alcune informazioni tecniche utili per scaricare il programma e le voci si trovano al LINK.
     

Questi due software non sono certo le uniche sintesi vocali gratuite esistenti (si possono ricordare anche JUMP o Dspeech e molte altre), ma, a mio parere, sono tra le migliori tra quelle da me provate e quindi consigliabili (tra i due programmi, personalmente, preferisco LeggiXme).

Vi sono anche buone sintesi vocali a pagamento. Per esempio ci sono i software della cooperativa Anastasis che usano le voci della Loquendo, tra le migliori in commercio. In questo senso si può ricordare CARLOMOBILE PRO, ePICO! (di ePICO! parlerò più estasamente in seguito nella sezione dedicata ai programmi per lo studio) e SuperQuaderno (vedi sopra), che, però, come già accennato non sono delle semplici sintesi vocali, ma programmi con più funzioni oltre che quelle di sintesi, utili anche nello studio in quanto permettono di modificare un file PDF ed utilizzarlo come un vero e proprio libro cartaceo (sottolinearlo, prendere appunti…). Questi programmi possono essere anche usati come sintesi vocali per leggere testi autoprodotti o file importati in vari formati, tra cui il PDF, e come editor di testi.
E' da ricordare anche PERSONAL READER (cooperativa anastasis), che è un lettore di libri digitali con ambiente di studio che funziona direttamente su chiavetta. Non vuole sostituirsi agli altri software compensativi (ha funzionalità molto simili ad ePICO!), ma li affianca, in quanto permette all'utente di non portarsi il pc con se, ma può essere usato liberamente su qualsiasi pc compatibile con Windows.
Il programma, che parte da un prezzo base di 139 euro, è acquistabile al sito:
http://www.anastasis.it/?q=object/detail&p=Prodotto/_a_ID/_v_77

LIBRI DIGITALI

I libri digitali sono opere letterarie, per esempio libri scolastici, forniti dalle case editrici in formato digitale (formato PDF) e sono identici in contenuto ed aspetto grafico alla versione cartacea.
Sono fondamentali per i bambini e ragazzi con DSA perchè:

  • possono essere letti utilizzando le sintesi vocali, favorendo così la lettura autonoma e indipendente da altre persone. Il formato PDF dei libri digitali è selezionabile, quindi può essere letto dalle sintesi vocali direttamente, senza passare dalla fase di scannerizzazione e di utilizzo dell'OCR, necessaria se si parte da un libro cartaceo
  • favoriscono lo studio in autonomia, utilizzando i vari programmi che permettono di sottolinearli, prendere appunti su di essi, cioè di usarli come un libro cartaceo.

I libri digitali si possono richiedere gratutitamente al sito:
http://www.libroaid.it/
e per farlo bisogna:

  • essere iscritti all'Associazione Italiana Dislessia (AID) (http://www.aiditalia.org/it/), la cui quota annuale è di 40 euro. L'iscrizione si può fare all'indirizzo:
    http://www.aiditalia.org/it/iscrizioni.html
  • essere in possesso della copia cartacea dei libri, per non violare il diritto d'autore
  • essere in possesso della diagnosi di DSA, del nominativo dello specialista che ha redatto la diagnosi e del suo numero di iscrizione all'albo.

Maggiori informazioni in merito alla richiesta dei libri digitali tramite LibroAID per il 2014-2015 si possono trovare all'indirizzo:
http://www.libroaid.it/wp-content/uploads/2014/05/Chiusura-libroAID.pdf

Un utile "guida" per la richiesta dei libri digitali si trova all'indirizzo:
http://www.libroaid.it/guida-prenotazione-testi/

AUDIOLIBRI

Gli audiolibri sono il formato audio di un libro, solitamente in formato MP3. NON sono in formato PDF, quindi NON servono per essere letti con sintesi vocale o usati per lo studio. Un audiolibro può essere utile per avvicinare il bambino con DSA alla lettura di romanzi, sentiti così in modalità audio e con il vantaggio di essere letti da una voce umana. Per lo studio del testo scolastico, sono invece consigliabili i libri digitali.
Informazioni sugli audiolibri ed il catalogo completo di quelli presenti si può trovare all'indirizzo:
http://www.libroparlato.org/it/

3- PER STUDIARE

LE MAPPE

Una mappa è una rappresentazione grafica di un testo o di un ragionamento, che permette di evidenziare il tema principale di cui stiamo trattando, i concetti ad esso collegati (usando immagini ed eventualmente testo scritto) e le relazioni, causali o di associazione, tra i vari concetti (usando linee e frecce).
La mappa ha lo scopo di rappresentare una certa realtà con un grande uso di materiale grafico e minimizzando il materiale testuale.
Inoltre, utilizzando i vari software esitenti per la creazione di mappe, si possono creare mappe multimediali, che permettono di collegare ai vari concetti anche, per esempio, collagamenti internet, video, registrazioni audio, collegamenti con altre mappe: sono molto utili per i ragazzi con DSA perchè arricchiscono l'apprendimento grazie all'uso di più canali sensoriali.
In generale, le mappe sono uno strumento indispensabile per alunni con DSA (e non solo) perchè:

  • i concetti vengono presentati in modo grafico, utilizzando immagini e colori, quindi attraverso il canale visivo non verbale, che è quello preferito dai bambini con DSA. Questo facilita la memorizzazione e la comprensione, perchè permette loro di apprendere mediante uno stile di apprendimento visivo, che è a loro più congeniale
  • favoriscono le associazioni tra concetti e questo facilita l'apprendimento del bambino con DSA che tende a memorizzare in base ad associazioni e connessioni simultanee e non mediante l'apprendimento lineare e in sequenza
  • favoriscono un approccio globale all'argomento, cosa che facilita l'apprendimento nel bambino con DSA, che fa fatica a cogliere le informazioni in sequenza, ma riesce a cogliere bene la visione d'insieme (approccio sintetico e non analitico)
  • riducono il testo alla sua essenzialità, mettendo in evidenza i concetti più importanti e quindi sono utili ai bambini con difficoltà di comprensione del testo scritto
  • organizzano le informazioni da ricordare, diventando così un ottimo strumento compensativo non solo in fase di studio, ma anche durante le interrogazioni scritte e orali, compensando le difficoltà di strutturazione del discorso e di organizzazione sequenziale
  • mettono in evidenza i termini tecnici e specifici di un dato argomento, facendo così fronte alle disnomie (non ricordo delle parole) spesso presenti nei bambini con DSA
  • stimolano l'organizzazione del testo, l'individuazione di relazione fra i nuovi concetti e con vecchie conoscenze e il porsi domande: tutto questo porta a una migliore e più profonda comprensione dell'argomento
  • permettono la personalizzazione del percorso di studio, perchè vengono create dal bambino in base al suo stile di apprendimento.

Esistono alcuni siti dove si trovano valide mappe già costruite per molti argomenti, ma, a mio parere la vera utilità delle mappe sta nel costruirle insieme al bambino, in modo tale da portarlo a sviluppare la capacità di analisi, comprensione e rielaborazione del testo, indispensabile per la costruzione della mappa: portarlo, quindi, a sviluppare un proprio metodo di studio autonomo. Inoltre, in questo modo il bambino sviluppa un senso di autoefficacia: capisce che è in grado di costruire da solo (ovviamente all'inizio va aiutato) una mappa, capisce che può studiare in autonomia e che può comprendere anche lui, oltrettutto utilizzando un metodo divertente e accattivante.
Consiglio quindi di usare i siti che propongono mappe concettuali (peraltro molto belle), come spunto per costruirne di proprie. Siti utili in questo senso sono:

 Presenterò ora alcuni programmi che permettono di creare mappe concettuali:

  • supermappe_logoSUPERMAPPE, della cooperativa Anastasis, è un programma intutitivo, facile da usare e che permette, con pochi clic del mouse, di creare mappe multimediali graficamente accattivanti, in cui si possono combinare immagini, testo scritto e parlato. Ha un'interfaccia semplice ed intuitiva, ma non infantile, quindi è adatto a tutti, dai bambini della scuola primaria agli studenti universitari. L'interfaccia è particolarmente adatta a studenti con DSA perchè presenta anche icone visive, come per esempio la gomma per eliminare o la lente di ingrandimento per visualizzare la mappa più in grande.
    SuperMappe permette di creare mappe personalizzabili, non solo nei contenuti, ma anche nel format di scrittura (che può essere modificato in modo semplice ed intuitivo), nel colore del testo, del nodo e delle frecce: questo permette di rendere più leggibile la mappa e di renderla personale e adattabile a tutte le esigenze, anche di persone di età diversa.
    Si possono inserire immagini relative al concetto di cui si sta trattando: le immagini si possono trovare nel ricco archivio in dotazione al programma o possono essere tratte da Internet con un collegamento diretto a partire da SuperMappe o prese da un qualsiasi archivio esterno (fotocamera digitale, per esempio).
    Si possono inserire collegamenti ad oggetti digitali anche diversi dalle immagini, come videoclip, siti internet, registrazioni, documenti eccetera, creando così degli ipertesti che possono essere salvati ed esportati ad un altro computer (voce "esporta file con allegati").
    E' possibile anche gestire delle tabelle all'interno della mappa e creare mappe multilingua, gestendo, nella stessa mappa, voci di sintesi vocale di lingua diversa (se installate).
    E' possibile modificare in modo semplice in qualsiasi momento la dimensione e la posizione dei nodi, senza dover modificare o rifare l'assetto dell'intera mappa.
    SuperMappe funziona come fosse un "foglio infinito", senza, quindi, dimensioni prefissate (diversamente, per esempio, da un qualsiasi foglio Word o Power Point): questo permette al bambino di lavorare sulla mappa senza dover pianificare preventivamente ed in modo preciso la sua strutturazione (che può tranquillamente essere modificata anche alla fine).
    Si possono importare testi direttamente da qualsiasi altro software Anastasis (SuperQuaderno o ePICO!): questo è molto utile per lo studio, perchè il bambino legge e sottolinea il testo nell'altro software e porta il testo evidenziato in SuperMappe, che crea velocemente e facilmente una mappa concettuale. Comunque, usando il copia e incolla, si possono importare testi anche da altri software non Anastasis.
    Vi è anche la funzione contraria, cioè esportare la mappa da SuperMappe ad altri programmi, come SuperQuaderno, ePICO!, Word, Writer e altri, così da avere una traccia per sviluppare un tema, un riassunto o una ricerca.
    Le mappe create si possono salvare o anche esportare come immagini. Mediante il software gratuito "Visualizzatore di SuperMappe" si possono aprire, presentare e stampare, ma NON modificare, le mappe anche su pc dove non vi è installato SuperMappe.
    Le mappe possono essere lette con sintesi vocale interna o mediante una sintesi gratuita, come per esempio LeggiXme.
    Il programma è a pagamento, al costo di 99 euro (due licenze) e le informazioni sul programma e sui costi si trovano all'indirizzo:
    http://www.anastasis.it/?q=object/detail&p=Prodotto/_a_ID/_v_51
    dove si può anche acquistare il programma o provare la versione dimostrativa gratuita che dura 10 giorni.
    Qui sotto un esempio di mappa, da me creata con SuperMappe, insieme ad un bambino (classe V elementare).
    LA VISTA  1
     
  • untitledC MAP TOOLS, è un software gratuito che permette di costruire mappe multimediali, ai cui nodi si possono collegare risorse digitali, documenti di testo, immagini, video, indirizzi internet, altre mappe.
    Il programma ha un suggeritore di concetti, che suggerisce concetti relati a quello che si sta sviluppando.
    L'interfaccia è intuitiva, ma a mio parere non è grafica quanto Supermappe, perchè presenta i classici menù a tendina (simil file word), senza l'utilizzo anche di icone grafiche (per esempio la gomma per "elimina"), che invece sono più semplici per bambini con DSA. In questo senso, per esempio, risulta complesso modificare lo stile del testo (carattere, colore…), anche perchè deve essere fatto interamente utilizzando suggerimenti verbali (scritte) e non visivi, come in Supermappe, dove, per esempio, i colori sono rappresentati da una tavolozza e vi sono icone che permettono di aumentare o ridurre il carattere.
    L'inserimento di immagini è possibile, ma secondo me, meno potente rispetto a Supermappe, in primis perchè non ha un archivio interno di immagini, inoltre l'inserimento di esse offre meno possibilità (solo come collegamento all'immagine o come sfondo al nodo), non è intuitivo ed infine non vi è un collegamento diretto ad internet, ma l'immagine va salvata a parte e poi importata in Cmap Tools, cosa che può risultare complessa per un bambino.
    Non può essere usato come "foglio infinito": questo obbliga a pianificare preventivamente, almeno in parte, la mappa.
    Le mappe possono essere lette con una sintesi vocale gratuita come LeggiXme.
    Le mappe costruite in Cmap Tools possono essere 
    salvate sul computer locale o anche condivise in retepresentate direttamente senza essere trasportate in altro programma o esportate, in formato PDF, JPG, PNG.
    E', a mio parere, un pò complicato da usare in autonomia per bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado, più adatto per studenti della scuola secondaria di secondo grado o universitari.
    E' sicuramente un buon software e ha il grande vantaggio di essere gratuitoma non è stato creato appositamente per alunni DSA e, quindi, per alcuni aspetti (interfaccia, immagini per esempio), può essere meno adatto di altri software specifici.
    Informazioni utili sul funzionamento del programma e su come installarlo si trovano al LINK.
    Cmap Tools è scaricabile dal sito ufficiale all'indirizzo:
    http://cmap.ihmc.us/download

    Qui sotto un esempio di mappa creata con Cmap Tools. E' la stessa mappa fatta con SuperMappe (vedi sopra) riprodotta ora con Cmap Tools.

    LA VISTA 2
     

  • freemindFREE MIND, è un software gratuito che permette di creare mappe.
    Permette di arricchire visivamente le mappe grazie a icone che sottolineano la natura di un concetto, come punti di domanda, indicatori di priorità eccetera. Questo permette di rendere la mappa un pò più visiva di Cmap Tools.
    Le mappe di FreeMind possono essere esportate in svariati formati, tra cui, HTML, JPG e PDF.
    L'interfaccia di FreeMind, però, è un pò confusa, complicata e poco accattivante e quindi non adatta a bambini piccoli e comunque non specifica per DSA. Di contro presenta la possibilità di inserire delle icone visive (per esempio: punto esclamativo, punto interrogativo, numeri…) che servono a sottolineare la natura del concetto, che a mio parere risultano essere utili ed intuitive.
    Per  quanto concerne la formattazione del testo non permette di applicare con facilità format differenti alle varie parti del testo all'interno dello stesso nodo.
    Riguardo alla gestione dei nodi, non permette di scrivere sulle frecce di collegamento e lo spostamento dei nodi risulta difficoltoso, in quanto spesso lo spostamento di un nodo subordina lo spostamento degli altri, cosa che rende difficile la modificazione della mappa in itinere.
    L'inserimento di immagine è possibile, ma meno potente di SuperMappe e, a mio parere, anche di Cmap Tools, infatti: non non ha un archivio interno di immagini,
     l'inserimento di esse offre poche possibilità, ovvero solo come collegamento all'immagine o come immagine senza testo nel nodo, non si può ridimensionare facilmente l'immagine (in SuperMappe l'immagine si adatta al nodo ed in Cmap Tools può essere ridimensionata se troppo grande), non vi è un collegamento diretto ad internet, ma l'immagine va salvata a parte e poi importata in FreeMind, cosa che può risultare complessa ad un bambino
    Le mappe possono essere lette usando una sintesi vocale gratuita, come, per esempio, LeggiXme.
    Anche le mappe create sono, come quelle di Cmap Tools, belle, ma più adatte per meeting lavorativi o comunque per un pubblico adulto: per i bambini con DSA risulatano un pò complicate da creare e poco grafiche da vedere.
    Il sito di FreeMind è solamente in inglese.
    Per funzionare necessita l'istallazione (gratuita) di Java sul proprio pc.
    Il vantaggio è che è un software gratuito, scaricabile all'indirizzo:
    http://freemind.sourceforge.net/wiki/index.php/Main_Page

     

     

    Qui sotto un esempio di mappa creata con FreeMind. E' la stessa mappa fatta con SuperMappe (vedi sopra) riprodotta ora con FreeMind.

    LA VISTA.3

I programmi presentati non sono certo gli unici esistenti che permettono di creare mappe multimediali: mi sono concentrata principalmente su questi, perchè sono tra i più noti e tra quelli da me meglio conosciuti e usati quotidianamente con i bambini. A titolo informativo, esistono anche, per esempio, IperMappe, della Erickson (a pagamento) (http://www.erickson.it/Multimedia/Pagine/Scheda-Minikit.aspx?ItemId=39948) e VUE (Visual Understanding Environment) (gratuito) (http://vue.tufts.edu/).
Tra i programmi di cui ho trattato, personalmente, consiglio SuperMappe: ha lo svantaggio di essere un software a pagamento, ma l'interfaccia iconica e intuitiva, la facilità nell'inserimento delle immagini e la tipologia di mappe create lo rendono particolarmente adatto a studenti con DSA.
Se si vuole comunque prediligere un software gratuito, tra i due trattati, consiglio Cmap Tools, soprattutto per la qualità della mappa creata.

SOFTWARE CHE CREANO AMBIENTI DI STUDIO PER LIBRI PDF

Come già accennato esistono software che, tra le altre funzioni, hanno anche la possibilità di creare ambienti di studio per libri in pdf (libri digitali o scansioni del libro cartaceo fatte con l'OCR).
Le comodità di questi programmi sono che:

  • permettono di utilizzare il libro digitale come fosse un libro cartaceo: sottolinearlo, evidenziarlo, prendere appunti (usando la tastiera e non a mano), copiare e incollare le parti importanti per creare riassunti o mappe multimediali e così via
  • permettono di leggere il libro digitale con la sintesi vocale (integrata o a parte)
  • permettono, quindi, uno STUDIO AUTONOMO.

Un primo esempio di software di questo tipo è SuperQuaderno (di cui ho ampiamente trattato sopra), che oltre che essere utile come editor di testi che permette di associare immagini alle parole scritte, può anche aprire file PDF in una pagina con un'apposita pulsantiera, con la quale il bambino potrà operare direttamente sul PDF, come su un libro cartaceo e leggerlo mediante la sintesi vocale (voci Loquendo). Il programma è utile nella scuola primaria.
Per una trattazione più approfondita del programma si veda sopra.

Vediamo adesso altri esempi di programmi di questo tipo:

  • epico logoe-PICO!, della cooperativa Anastasis, è uno software completo che favorisce l'autonomia nell'apprendimento e nell'esecuzione dei compiti scolastici e che permette, grazie alla sua flessibilità, di creare ed applicare il proprio metodo di studio.

     

     

    E' costituito da 5 ambienti, tutti utilizzabili con la sintesi vocale Loquendo:
    1- EDITOR
    2- PDF
    3- DOMANDE
    4- LETTORE
    5- CALCOLATRICE
    EPICO AMBIENTI

    1- L'EDITOR è l'ambiente che permette la produzione di testi propri e l'utilizzo di testi digitali già esistenti (per esempio forniti dall'insegnante).

    Sono presenti tutti i classici strumenti di un programma di videoscrittura, come, per esempio, la formattazione del testo, i colori del testo e dello sfondo, la gestione di tabelle, l'inserimento di elenchi puntati, di simboli, immagini, documenti e collegamenti ipertestuali.
    Ha anche alcune funzioni compensative specifiche per i DSA, quali l'autocorrezione, i lessici di lettura e gli stili di lettura.
    L'autocorrezione sostituisce automaticamente durante la digitazione la parola errata con quella corretta.
    lessici di lettura permettono di associare una parola scritta alla lettura desiderata. Sono molto utili, per esempio, con i termini specifici delle varie discipline: per esempio i lessici permettono di leggere correttamente i numeri romani in storia (esempio: XVII letto come "diciassettesimo").
    Gli stili di lettura permettono allo studente di decidere che un blocco di testo sia letto in una lingua, da una voce e ad una velocità diverse dal resto del documento. Questo è utile quando si ha, per esempio, un esercizio in una lingua straniera con parti scritte in italiano (per esempio le consegne) e parti scritte nell'altra lingua, oppure quando si ha un dialogo a più voci o  quando una parte del documento è molto complessa e necessita de essere letta più lentamente.
    Ha anche una funzione che facilita la stesura di riassunti: si può dividere il testo in frasi o paragrafi, attribuire ad essi un'importanza diversa, evidenziarne delle parti e copiare in un nuovo documento solo le parti selezionate, così da avere una buona base di partenza per un riassunto o per una mappa.
    I testi creati possono essere salvati o esportati in formato RTF, PDF, MP3 o anche in SuperMappe.

    2- L'AMBIENTE PDF è dedicato alo studio dei libri digitali e possiede, oltre che gli strumenti presenti anche nell'EDITOR (come i lessici e gli stili di lettura) tutti i classici strumenti che permettono di prendere appunti e personalizzare i file, come su un vero e proprio libro cartaceo, come per esempio evidenziatori di colori diversi, vari tipi di sottolineature, la possibilità di inserire caselle di testo contenenti note, immagini, parti di testo copiate e collegamenti ipertestuali.
    Ha anche funzioni innovative per modificare e gestire i file, come per esempio la possibilità di estrarre dal file pagine singole (utile per esempio quando lo studente svolge un esercizio su una pagina: può così archiviare o mandare all'ingnante solo qualla pagina e non tutto il libro digitale) oppure di inserire pagine vuote (così lo studente può svolgere un esercizio direttamente di seguito alla consegna) o pagine provenienti da altri file (utile per svolgere collegamenti con altre materie, per esempio quando il ragazzo deve svolgere una tesina).

    3- L'AMBIENTE DOMANDE è un'innovativa funzione che favorisce l'auto-organizzazione e la comprensione del materiale da studiare.
    Esistono schemi predefiniti di domande per le varie materie, che suggeriscono un metodo di studio e preattivano il ragazzo nella ricerca di determinate informazioni importanti nel testo, ma si possono aggiungere anche nuove domande.
    Nello spazio della risposta si può inserire testo, immagini, collegamenti multimediali, eccetera.
    epico domande

    4- Il LETTORE, che permette di leggere tutti i tipi di file selezionabili.
    Permette di scegliere la lingua (se installata), la velocità di lettura, impostare i lessici o gli stili di lettura.
    epico lettore

    5- La CALCOLATRICE parlante, che permette di evitare gli errori di trascrizione e di controllare quanto digitato mediante la voce di ritorno, cosa non possibile con le normali calcolatrici, permettendo al ragazzo di concentrarsi, per esempio mentre risolve un problema, sulla procedura e non sui calcoli.
    Essa, grazie alla sintesi vocale di cui è dotata, permette di ascoltare l'intero numero scritto, le singole cifre ed i segni di operazione.
    Permette anche di vedere l'intera procedura seguita.

    epico calcolatrice

    Il programma è a pagamento, a partire da 129 euro (versione base con una licenza e senza sintesi vocale). Il prezzo varia in base al numero di licenze acquistate e al numero di voci (solo italiano o anche le voci per le lingue straniere) per la sintesi vocale.

    Informazioni sul programma e sui costi si trovano all'indirizzo:
    http://www.anastasis.it/?q=object/detail&p=Prodotto/_a_ID/_v_100

  • PDF X CHANGE VIEWER, è un visualizzatore di PDF che permette di aprire, modificare e salvare file in PDF, quindi anche i libri di testo digitali, creando un ambiente di studio idoneo per i bambini con DSA, che favorisce lo studio in autonomia.
    Permette di aprire un file PDF selezionabile (libri digitali) o anche una scansione dal libro cartaceo, ma per poterla modificare è necessario usare un software OCR o cliccare il tasto "OCR" sulla barra degli strumenti del programma: questo renderà il file selezionabile.
    Il software permette di utilizzare il PDF come se fosse un vero e proprio libro cartaceo: sottolineare, evidenziare, eliminare con una barra le parti del testo non rilevanti, inserire note o commenti (quindi prendere appunti o segnare l'importanza o meno di un determinato passaggio) nelle caselle di testo (esistono anche caselle di testo con frecce per fare riferimenti specifici al testo), inserire frecce per segnare l'importanza di una parte di testo, inserire forme come cerchi o nuvolette, per esempio per mettere in evidenza le parole-chiave.
    Il programma permette anche di inserire del testo (non in caselle di testo), funzione utile per completare, per esempio, una pagina di esercizi.
    Si possono inserire pagine bianche (utile, per esempio, per svolgere un esercizio che richiede risposte aperte), pagine da un altro documento (per esempio quando serve fare collegamenti tra materie diverse, per esempio per le tesine) o esportare una o più pagine su un file estreno (utile quando si vuole stampare o inviare all'insegnante una sola pagina, magari di un esercizio svolto, e non l'intero libro).
    Il PDF modificato può essere salvato, esportato come immagine e stampato (meglio esportarlo e poi stamparlo).
    Il programma non ha una sintesi vocale integrata, ma si può usare un qualsiasi altro software di sintesi vocale, come per esempio LeggiXme.
    Esistono varie versioni del programma, di cui una gratuita e la versione PDF-X Change Viewer PRO che è a pagamento. La versione free permette di svolgere tutte le funzioni sopra descritte, la differenza è che per alcune funzioni (per esempio esportare un file o aggiungere una pagina) aggiunge un piccolo timbro sul file creato, che ricorda di acquistare la versione PRO, ma al di là di questo non ha molte altre limitazioni.
    Per avere informazioni sul programma, per scaricarlo o per acquistare la versione a pagamento:
    http://www.tracker-software.com/

    Qui di seguito un mio esempio di file utilizzato per lo studio utilizzando PDF-X Change Viewer.

    http://www.francescacavaiani.it/wp-content/uploads/2014/08/PDF-X-CHANGE-ESEMPIO1.pdf

Questi programmi sono molto utili al ragazzo con DSA per arrivare a gestire lo studio in autonomia, consigliabili a partire dalla scuola secondaria di primo grado.
A mio parere sono entrambi validi: ePICO! è sicuramente un programma molto completo con più funzioni di un semplice visualizzatore di PDF, io comunque consiglierei, visto il costo non indifferente del software, di provare prima ad usare PDF-X Change Viewer (anche la versione gratuita) ed integrarlo con una sintesi vocale gratuita come LeggiXme e vedere se il bambino si trova e al massimo passare ad usare ePICO! in seguito, se necessario.

ALTRI STRUMENTI COMPENSATIVI

Altri strumenti compensativi utili sono:

  • il REGISTRATORE, utile per registrare la lezione in classe per poi riascoltarla a casa, riascoltare la propria preparazione e ripassare quanto studiato
  • la CALCOLATRICE, meglio se parlante. Utile per permettere al bambino, per esempio, di concentrasi solo sul processo di svolgimento di un problema o anche di un espressione, senza dovere pensare ai calcoli.
    Meglio usare una calcolatrice parlante, integrata in software come, per esempio, LEGGIXME, SuperQuaderno o ePICO!, perchè permette di evitare gli errori di trascrizione e di controllare quanto digitato mediante la voce di ritorno.
  • TABELLE E FORMULARI, anche cartacei, molto utili per ricordare formule e procedure, per esempio in matematica, gemoetria e grammatica.
    Possono essere costruiti direttamente con il bambino, scaricarate dal web (per esempio al sito https://sites.google.com/site/dislessiapassodopopasso2/), oppure vi sono utili libri, acquistabili in libreria, dove sono presenti tabelle compensative per varie materie, come, appunto matematica, geometria o italiano.
    Un esempio sono:
    il quadernino delle regole di matematica di Milena Catucci, Fabbrica dei Segni editore. Prezzo 16 euro. 

    quad milli mate

    il quadernino delle regole di italiano di Milena Catucci, Fabbrica dei Segni editore. Prezzo 16 euro. 

    milli italiano

    atlante di geometria a colori, di Rita Bartole e Marco Quaglino, Il Melograno. Prezzo 14 euro.

    rita bartole geom

I primi due sono utilizzabili già dalla scuola primaria, l'atlante di geometria, invece è più utile dalla scuola secondaria di primo grado.

 

Questo articolo ha l'obiettivo di fare un excursus generale sull'ampia gamma di strumenti compensativi esistenti, per dare un'idea di quali strumenti possono essere utili ai bambini con DSA e per quali scopi. Non è sicuramente del tutto esaustivo, infatti per ogni tipo di software vengono fatti solo alcuni esempi, focalizzandosi su quelli da me preferiti ed utilizzati. Si rimanda a successivi articoli per una spiegazione più nel dettaglio di alcuni software e per la trattazione di argomenti qui non affrontati, come per esempio gli strumenti compensativi utili per la matematica, perchè, in quanto molto vasti, esulano dall'obiettivo dell'articolo stesso.

2 thoughts on “STRUMENTI COMPENSATIVI: QUALI E PERCHE’?

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